Aronia: top tra gli antiage!

L’Aronia, originaria del Nord America e della Siberia, è una pianta ornamentale molto diffusa nei parchi e nei giardini. Le sue bacche, arrivate a maturazione, sono simili ai mirtilli e ne condividono alcune proprietà. Il colore scuro, quasi nero, rivela una straordinaria ricchezza di antiossidanti polifenolici: antociani e flavonoidi, oltre a una buona quota di vitamina C e vitamine A ed E.

Il potere antiossidante viene definito da un parametro chiamato ORAC = Oxigen Radical Assorbence Capacity, cioè la capacità di catturare e neutralizzare i radicali liberi: pensate che l’Aronia ha un ORAC più alto rispetto a tutti gli altri frutti. Detto ciò, possiamo capire quanto queste bacche abbiano un’eccezionale attività antietà oltre alla capacità di stimolare il sistema immunitario e prevenire patologie cardiovascolari e infiammatorie.

Sono un’importante fonte di Ferro e vitamina K, oltre a vitamine del gruppo B.

Contengono anche l’acido chinico in concentrazioni molto superiori a quelle contenute nei mirtilli:  questa molecola riduce la formazione dell’acido urico e svolge un’azione antisettica per le vie urinarie, utile per prevenire le cistiti.

Le bacche di Aronia sono indicate ad ogni età, sia per fornire sostegno ai bambini e agli anziani, ma anche adulti, soprattutto se fumatori o consumatori di bevande alcoliche, per prevenire i danni da composti nocivi del fumo (catrame, idrocarburi, nicotina, aldeidi,…) e da alcool, così negativo per fegato e sistema nervoso.

L’Aronia è valida anche in convalescenza e come supporto per gli sportivi, per evitare che i radicali liberi formati durante l’intensa attività muscolare possano danneggiare i tessuti corporei.

Anche se benefica per tutti, occorre fare attenzione in caso di assunzione di anticoagulanti.

Le bacche si possono trovare sul mercato sotto forma di succo o inserite nella formulazione di integratori antiage o per il sostegno energetico, ma vengono anche consumate come alimento, all’interno di macedonie o marmellate, spesso abbinate ad altri frutti dato che sono un po’ aspre grazie alla presenza dei tannini. Se le utilizzate come ingrediente in cucina, attenzione a tovaglie e tessuti: una macchia accidentale difficilmente verrà via: in questo caso possiamo dire che gli antiossidanti fanno bene al nostro organismo, ma non alla nostra casa!

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