In caso di infezione virale, c’è una valida alternativa al farmaco?
Le infezioni virali sono ora più che mai argomento d’informazione e di accesi confronti. Molti esperti caldeggiano l’uso di antibiotici e antinfiammatori. Non molti vi parleranno di importanti rimedi naturali a cui si può ricorrere con ottimi risultati, soprattutto se si interviene in prevenzione e nelle prime fasi dell’infezione. Possiamo avvalerci di rimedi naturali dotati di capacità antisettica ad ampio spettro e in grado di modulare la risposta immunitaria, in modo da supportare l’organismo nella sua lotta alle infezioni.
Gli antivirali naturali ad ampio spettro di particolare efficacia:
GSE = Estratto di semi di pompelmo: ha potere antibatterico, antivirale, antifungino e antiparassitario. A differenza degli antibiotici farmacologici è selettivo, il che significa che colpisce i virus e i microrganismi patogeni e preserva il microbiota intestinale. Vi ricordo che gli antibiotici sono attivi contro i batteri e non i virus per cui non devono essere utilizzati se non in caso di sovrainfezione batterica o di reale necessità. Il GSE è presente in diverse formulazioni per uso interno e uso topico. Tra le tante vorrei consigliarvi “GSE Efferbiotic Rapid” compresse effervescenti e “GSE Influbiotic Rapid” bustine, da sciogliere in acqua e assumere in quantità da adattare in base alla sintomatologia.
“GSE Efferbiotic Rapid”: contiene GSE ed estratto di Uncaria, un importante immunomodulante. La dose è di 1-2 compresse, una o due volte al giorno.
“GSE Influbiotic Rapid”: contiene Sambuco, GSE, Quercetina, estratto secco di foglie di Edera e di radice di Pelargonio, Zinco e vitamina D3. La dose è di 2 bustine al giorno.
In caso di tosse, difficoltà respiratorie e senso di pesantezza sul petto, vi consiglio “GSE Aerobiotic”: è un aerosol pronto all’uso contenente GSE, acqua di mare e oli essenziali, che arriva molto profondamente nell’albero respiratorio andando ad esplicare la sua azione antisettica e sfiammante particolarmente efficace.
Argento colloidale
È conosciuto e utilizzato da secoli per le sue proprietà antisettiche ad ampio spettro. Anche in questo caso parliamo di un rimedio antivirale, antibatterico, antifungino selettivo, che colpisce prevalentemente i microrganismi dannosi.
Si utilizza per via sublinguale oppure anche per uso topico in caso di problemi localizzati (congiuntiviti, otiti, problemi cutanei). Vi consiglio prodotti certificati e registrati per uso interno e di aziende presenti sul territorio: l’argento, se non puro e non lavorato secondo precisi standard, può essere tossico. Un dispositivo medico che mi ha dato ottimi risultati è “Argento Colloidale ionico 40 ppm” della ditta Punto Salute e Benessere che lo produce secondo il metodo Robert O.Becker, garanzia di efficacia e sicurezza. Non utilizzate il prodotto se il flacone è stato aperto da più di 6 mesi perché il rischio è che non solo non funzioni, ma che sia dannoso.
Sia che scegliate GSE o argento colloidale, assumeteli ai primi sintomi per ottenere la massima efficacia. Nel caso di assunzione ritardata rispetto alla comparsa dei sintomi, potete comunque ottenere ottimi risultati: eventualmente è possibile aumentare il dosaggio per contrastare l’infezione in corso.
Utilissimo l’abbinamento con immunomodulanti, quali vitamina C e D3 (vedi blog dedicato).
Infine non dimenticate che la prima arma contro i virus è una reazione del corpo chiamata febbre: abbiamo sempre molta fretta di ridurla, quando invece è un importante mezzo di difesa. La temperatura elevata “cuoce” i microrganismi per cui è bene lasciarla sfogare, a meno che non raggiunga valori troppo elevati o duri troppo a lungo. Inoltre, utilizzando gli integratori di cui vi ho parlato, che non bloccano la febbre, ma supportano il corpo nella guerra contro il virus, si realizzerà una sinergia vincente.